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19/04/17

Arriva anche EastMed. Calenda: “Importante per la geopolitica”


Numero Notizia:02374


Firmato a Tel Aviv l’accordo per realizzare il metanodotto dell’Edison dal Levante fino alla Puglia. Nel 2011 la società Igi Poseidon (Edison con la greca Depa) ottenne il decreto di autorizzazione
Non solo Tap. L'Italia assegna grande importanza al progetto del gasdotto EastMed - che arriverebbe in Italia e in particolare in Puglia all’approdo proposto dall’Edison a Otranto e coinvolge Israele, Grecia, Cipro e Ue - non solo dal punto di vista di risorse attuali di approvvigionamento ma anche da quello "geopolitico". Lo ha ribadito il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda a margine di un Forum sull'innovazione a cui ha partecipato a Tel Aviv. "L'energia - ha spiegato rispondendo ad una domanda della Rai - è sempre politica estera. Inoltre, con Israele c'è una tradizionale e consolidata amicizia e questa regione sta diventando importante".
"Si concretizza sempre più il rischio di avere ben due gasdotti in Puglia, uno a Melendugno e l'altro a Otranto", protesta il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, in una nota nella quale commenta il primo via libera a Eastmed, "il più grande gasdotto sottomarino del mondo, che dovrebbe portare nel nostro Paese il gas naturale off shore dei giacimenti di Israele e Cipro, rilanciando l'ipotesi di utilizzo del gasdotto Poseidon di Edison a Otranto".

Per informazioni

consorzio@energindustria.it

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