Promosso da

NEWS
11/04/18

Belgio: il governo approva l’abbandono del nucleare entro il 2025


Numero Notizia:02617


Il Belgio firma l’abbandono del nucleare. Con un accordo approvato lo scorso venerdì 30 marzo, il governo ha definito il percorso d’uscita dall’energia atomica: il Paese spegnerà i suoi sette reattori entro il 2025. Il phase out nucleare è, infatti, uno dei capitoli del nuovo patto energetico nazionale concordata dalle parti di governo, che deve tuttavia ancora essere formalizzata in Consiglio dei Ministri entro il 31 marzo.
In realtà, il piano belga riprende in mano una misura su cui i Paese discute ormai da 14 anni senza riuscire a concretizzarla. Anche perché la nazione ottiene oggi dalla fissione circa il 50 per cento della sua energia elettrica, collocandosi al quarto posto nella classifica europea degli Stati con la maggior quota di nucleare nel mix, dopo Francia, Slovacchia e Ucraina. Procedere con l’abbandono del nucleare non sarà facile, visto anche il ritardo del Belgio sugli obiettivi rinnovabili (solo l’8,7% del suo fabbisogno energetico proviene da fer) e i rubinetti olandesi del gas in via di chiusura.
Ma il governo sembrerebbe fermamente intenzionato a mettere un punto sulla questione, soprattutto dopo le polemiche suscitate negli anni passati a causa di problemi di sicurezza e dell’età avanzata dei reattori.
Oltre all’abbandono del nucleare, il nuovo patto energetico belga definisce un incremento negli investimenti dedicati alla costruzione di capacità rinnovabile, in particolare nelle centrali eoliche offshore.

Per informazioni

consorzio@energindustria.it

Stampa la pagina

print